PRIMA: Fallisce il tentativo di rinnovare la Chiesa dal suo interno promosso dai protagonisti della Riforma cattolica
A partire dalla fine del Quattrocento un tentativo di rinnovamento fu sostenuto da una parte della Chiesa stessa. In Italia una parte dell’alto clero si fece promotore di un’attività riformatrice, che si concretizzò nella fondazione di nuovi ordini religiosi. In Europa l’esigenza di una religiosità più pura trovò espressione nel movimento della devotio moderna, diffusosi alla fine del XV secolo nei Paesi Bassi.
DOPO: La Riforma luterana divide la res publica christiana e si lega al processo
di costruzione dello Stato assoluto
Le implicazioni politiche della Riforma (che si organizzò poi in varie confessioni) furono enormi: l’imperatore Carlo V si schierò con Roma mettendo al bando Lutero e i suoi seguaci;
i principi tedeschi che aderirono alla Riforma si considerarono sciolti dal giuramento di fedeltà prestato all’imperatore; le monarchie nazionali si rafforzarono e imposero nei propri regni un’unica religione.
DOPO: La Riforma luterana divide la res publica christiana e si lega al processo
di costruzione dello Stato assoluto
Le implicazioni politiche della Riforma (che si organizzò poi in varie confessioni) furono enormi: l’imperatore Carlo V si schierò con Roma mettendo al bando Lutero e i suoi seguaci;
i principi tedeschi che aderirono alla Riforma si considerarono sciolti dal giuramento di fedeltà prestato all’imperatore; le monarchie nazionali si rafforzarono e imposero nei propri regni un’unica religione.
Cause
Eventi
Conseguenze
V.4.0